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"Diventare grandi", la Veglia d’Avvento dei giovani 2021

di Umberto Confalonieri

“Diventare grandi” è stato il tema dei Primi Vespri d’Avvento, tradizionale appuntamento della Pastorale dei Giovani della Diocesi di Noto che, per ovvie ragioni pandemiche, è stata celebrata, ieri, contemporaneamente in quasi tutti i vicariati della Diocesi.

Avola ha vissuto questo momento importante e peculiare dell’anno liturgico in Chiesa Madre assieme ai giovani e agli operatori della Città.

La preghiera, presieduta dal vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, oltre alla presenza degli assistenti della Pastorale dei Giovani di Avola, don Rosario Sultana e don Marco Rabito, ha visto un’ampia partecipazione dei presbiteri del Vicariato; le sette parrocchie erano tutte ben rappresentate.

Dopo il messaggio dell’Équipe diocesana della Pastorale dei Giovani sul viaggio di Ulisse, letto da don Rosario Sultana, la preghiera dei Vespri ha dato il timbro alla serata, grazie

 

anche alla scenografia, curata nei minimi dettagli dalla Consulta vicariale della Pastorale dei Giovani, all’aspetto logistico, affidato agli Scout e all’animazione dei canti, affidata al MGF.

La Parola, tratta dal Vangelo di Luca e che ha messo al centro l’incontro tra Gesù e Zaccheo, è stata spezzata da don Marco Rabito, il quale ha invitato tutti a far vibrare le corde del proprio cuore, per far risuonare la bellezza della propria vita.

Il Vescovo, prendendo la parola, ha augurato un buon cammino d’Avvento e ha invitato a vivere concretamente l’esperienza della fede e dell’incontro con Cristo, per evitare che le parole rimangano vuote e lascino spazio all’incoerenza.

Al termine della preghiera, i presenti hanno ricevuto in dono una matita, commissionata dall’Ufficio diocesano della Pastorale dei Giovani, e un segnalibro con gli appuntamenti della scuola della Parola, cammino, frutto della pastorale integrata, voluto dalla Pastorale dei Giovani e dalla Commissione Catechesi di Avola.

 

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