COMPITI DEL CORO NELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Nell’assemblea che celebra la liturgia della Chiesa, il coro è uno dei “ministri”, esercita cioè un vero e proprio “ministero”, a servizio di tutti. Dicendo coro, si intende l’ampio ventaglio che la parola ricopre: dal piccolo gruppo di canto (poche voci) al grande coro polifonico, in tutte le sue variabili intermedie. Dicendo che è al servizio della preghiera dell’assemblea, si sottolinea che non deve trattarsi di un corpo estraneo, a se stante, ma far parte – non solo con la voce ma anzitutto con il cuore e lo spirito – dei cristiani radunati a celebrare, pur avendo un proprio compito specifico.

I compiti del coro possono essere così descritti:

  • Essere il “motore” del canto di tutti. E’ il primo e migliore animatore del canto dell’assemblea, a certe condizioni. Deve  1. garantire la regolarità del ritmo dei canti e l’esattezza dell’intonazione, in rapporto anche allo/agli strumenti accompagnatori;  2. dare sicurezza e incoraggiare l’assemblea, ma senza prevalere,  evitando, fra l’altro, di suscitare nella gente il riflesso “Cantano così bene… Cantino loro, noi ascoltiamo!”;  3. prendere parte attiva ed efficace alla prova dei canti, subito prima dell’inizio della celebrazione.
  • Nei canti strutturati in modo responsoriale, alternare con l’assemblea le strofe e il ritornello.
  • Accompagnare lo svolgimento di un rito, in cui il canto dell’assemblea non è indispensabile: ad es. nella Messa, la processione con cui si portano all’altare pane e vino, o durante la processione di coloro che vanno alla Comunione; o in altri riti (durante la confermazione, o processioni varie, o l’adorazione eucaristica, ecc.).
  • Preparare l’atmosfera, il clima adatto prima dell’inizio di una celebrazione, mentre i fedeli arrivano, e anche al termine, quando i fedeli partono, offrendo così presenza e calore.
  • Nell’ambito della vita parrocchiale, ogni tanto e quando è possibile, proporre un ‘concerto spirituale’, che faccia condividere qualcosa dell’enorme patrimonio storico della musica sacra, antica e moderna.
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