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Don Sultana: la Ss. Trinità epifania sublime dell'amore di Dio per gli uomini.

A cura di Enrica Munafò

Da Domenica 7 giugno festa della Ss.ma Trinità, per venire incontro ai fedeli che desiderano partecipare alla Messa domenicale ma non possono, o ancora non se la sentono, la Chiesa Madre di Avola è stata inserita dal Quotidiano Avvenire nell’elenco nazionale (Link ad Avvenire) delle parrocchie che offrono le dirette della S. Messa tramite TV o Social Network. Così la Santa messa di domenica 7 giugno Solennità della Ss.ma Trinità, celebrata dall’arciprete della Chiesa Madre, don Rosario Sultana, è andata anche in diretta streaming per dare l’opportunità di seguire la messa ai tanti malati o persone anziane che non possono venire in chiesa.

La Domenica della Santissima Trinità segue la Pentecoste e precede il Corpus Domini (14 giugno). È la terza domenica di Messe con la partecipazione del popolo, che cade in un periodo di grandi solennità per la Chiesa, che presenta nelle liturgie festive alcuni grandi misteri della fede.

Don Rosario Sultana nella Solennità della Ss. Trinità
Don Rosario Sultana, Solennità della Ss. Trinità

Nell’omelia l’arciprete Sultana, riferendosi alla seconda lettera di Paolo, ha detto che i Cristiani si salutano a vicenda con il bacio santo, perché tutti i santi si salutano così. E noi tutti tendiamo alla santità.

I santi sono coloro che stanno dietro al Signore Gesù, diventando suoi discepoli, facendosi battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Noi ci siamo messi nella strada della santità, con la SS. Trinità nel cuore, come si addice ai santi per rendere Gloria a Dio. Per primo, chi presiede l’Eucaristia, inizia la liturgia eucaristica, salutando l’assemblea così: “la Grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi”. La Grazia ci è stata data attraverso il Figlio Gesù, che ha donato tutto sé stesso sulla croce per noi. Dio ci ha mostrato il suo Amore nel Figlio, e la comunione divina nello Spirito Santo. Oggi è la festa dell’Amore di Dio.

La Trinità è l’espressione più bella e più forte dell’amore di Dio che si esprime in questa relazione di profonda comunione e unità. L’augurio del Parroco Sultana rivolto a tutti è di vivere sull’esempio della Trinità. Solo se siamo capaci di vivere questa comunione rendiamo esplicito l’Amore di Dio su ciascuno di noi. La lettura dell’Esodo ci ha ricordato – ha detto don Rosario – quanto “Dio sia misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e fedeltà”. Dio è fedele e ci ama sempre, nonostante siamo un popolo dalla “dura cervice “, che fa fatica a riconoscere Dio, come l’unico Signore e amarlo con tutto sé stessi, anche nei fratelli.

Dio è Amore e la festa della Trinità lo ricorda. Nell’Eucaristia abbiamo la piena manifestazione dell’amore di Dio per noi nell’offerta del suo unigenito Figlio morto e risorto per la nostra salvezza. Non c’è un amore più grande che dare la vita per gli amici.

Vogliamo rendere grazie a Dio, contemplando l’amore trinitario e imparando a vivere in esso e per gli altri. Il Signore ci aiuti a rimanere fedeli a Lui amandoci fino al punto da essere totalmente simili a Lui. Ci conceda il Signore questa grazia e ci mostri il suo volto.

Note:

Dalla Diocesi di Noto ogni domenica alle 19,30 la diretta streaming della Messa celebrata nella chiesa madre di Avola sulla pagina Facebook “Chiesa Madre San Nicolò Parrocchia San Sebastiano Avola”. Ecco il link diretto https://www.facebook.com/chiesa.madre.san.nicolo.san.sebastiano.avola

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