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Comunità in festa per il XXIII Anniversario di Sacerdozio del Parroco don Rosario Sultana

di Enrica Munafò

Il 6 gennaio 2023, festa dell’Epifania, la comunità parrocchiale ha festeggiato il XXIII anniversario dell’ordinazione sacerdotale del parroco, don Rosario Sultana, gioendo, lodando e ringraziando il Signore per il grande dono del sacerdozio, esprimendo particolare gratitudine per i 23 anni di ministero, anni di grazia, di donazione, di responsabilità.

È stata l’occasione per ripercorrere insieme l’anno pastorale in corso. Dopo il lungo periodo di timore per la pandemia, che ha condizionato le nostre relazioni, abbiamo aperto questo nuovo anno pastorale con una celebrazione eucaristica e un’assemblea aperta a tutti, confrontandoci fra noi e facendo proposte di ripartenza con entusiasmo e fervore, dando anche il nostro impegno a collaborare. Una sobria agape fraterna ci ha fatto vivere momenti di convivialità e comunione tra noi, sperimentando quanto è bello vivere insieme come fratelli.

L’Eucaristia domenicale è stata il centro del nostro riunirci,  abbiamo vissuto inoltre anche tante eucaristie, secondo le occasioni, nelle varie cappelle della Chiesa, sentendoci più partecipi; cosi per San Michele arcangelo nella sua cappella, per la Madonna d

Il Parroco Don Rosario Sultana

el Rosario, per la festa della Santa Croce, della Madonna Addolorata, nelle rispettive cappelle, grazie alla paziente disponibilità del nostro caro Santino, che di volta in volta ha sistemato i banchi attorno alle varie cappelle, rendendoci l’ambiente più familiare e facendoci sentire più vicini tra noi.

Nel mese di ottobre, guidati e sostenuti dal nostro parroco, abbiamo voluto vivere nel nostro territorio, con la nostra gente, momenti di incontro fraterno per allargare il raggio del nostro ascolto e pregare insieme ai nostri fratelli proprio nei loro quartieri. Abbiamo sperimentato una comunità” in uscita “ per crescere nello stile sinodale e nella cura delle relazioni, continuando l’ascolto e portando l’annuncio del Regno, trovando i modi per coinvolgere le persone, andando nelle loro case e sperimentando “nel cantiere della strada e del villaggio” l’accoglienza reciproca. Molte persone hanno partecipato con entusiasmo e gioia e fra di noi si è rafforzato il  clima fraterno.

Il Parroco don Rosario Sultana

Abbiamo voluto continuare questo stile sinodale del camminare insieme, vivendo la novena natalizia, portando Gesù Bambino “nei cenacoli domestici”, dove le famiglie ci hanno aperto la porta e il cuore per accogliere Gesù. Ogni giorno della novena, Gesù Bambino ha fatto visita a una famiglia, che, a sua volta, ha invitato all’incontro parenti, amici e vicini di casa.  Tutti insieme, raccolti attorno a Gesù Bambino, abbiamo pregato e cantato per prepararci alla Sua venuta.

Facendo visita ai vari quartieri della parrocchia, abbiamo vissuto la novena della commozione del malato, della semplicità dell’anziano, dello stupore dei bambini, secondo la componente dei presenti. In tutti gli incontri il denominatore comune è stata la gioia di ricevere Gesù nella propria casa e pregare insieme attorno a lui. Abbiamo vissuto il gusto dell’amicizia, della gratitudine, della compagnia, della comunione fraterna.

È stata un’esperienza di comunità cristiana sinodale che, annunciando il Vangelo, cammina insieme e abbiamo sperimentato con semplicità il cantiere dell’ospitalità e della casa. È emerso il desiderio di una Chiesa plasmata sul modello familiare, più impegnata nelle relazioni che nell’organizzazione.

Queste piccole esperienze comunitarie nel territorio vogliono dare una svolta alla nostra pastorale e una spinta alla missione che ci conduce fuori. Speriamo che, con la guida e il sostegno del nostro parroco, possiamo continuare in questa scelta di uscire dal “tempio, di superare la logica del “si è fatto sempre così” e con “creatività” trovare strade nuove per una presenza diffusa nel territorio.

Gli anni di pandemia, che abbiamo vissuto, ci hanno certamente condizionati ed ora sentiamo forte il desiderio di stare insieme e di annunciare la lieta notizia lungo le strade. Tutte le settimane, in comunione con la comunità sorella di Santa Maria di Gesù, siamo in ascolto della Parola di Dio, tramite la lectio divina, tenuta da don Giuseppe Di Rosa.

La Caritas parrocchiale è sempre operativa e i volontari dedicano con generosità il loro tempo per cercare di rispondere ai bisogni dei fratelli in difficoltà. Si è tornati finalmente quest’anno al catechismo in presenza con i nostri ragazzi e il parroco segue con solerzia i catechisti, accompagnandoli e fornendo loro sussidi adatti e utili al loro compito di evangelizzazione e formazione. Abbiamo realizzato a novembre anche una giornata di fraternità in gita a Savoca e Taormina.

Per tutto il periodo natalizio abbiamo in chiesa un bel presepe artistico e originale, grazie al nostro maestro artigiano Paolo Migliore che, collaborato dalla moglie Graziella, ogni anno, realizza per la nostra comunità un presepe sempre più bello e curato nei particolari.

Ora ci apprestiamo a preparare la festa di San Sebastiano, nostro protettore. E anche questa è un’occasione importante della nostra parrocchia, che ci vede uniti. Questa è la vita dinamica della nostra parrocchia, magari non tutti ce ne rendiamo conto, e tutto questo lo dobbiamo al nostro parroco che guida la comunità, collaborato da noi tutti che, con doni e carismi diversi, diamo una mano alla vita della parrocchia.

Ripercorrendo solo i momenti più salienti di quest’anno pastorale, si è voluto ringraziare il parroco don Rosario, che ci guida, accompagna e sostiene e augurargli, a nome di tutta la comunità, un santo ministero sacerdotale fra la sua gente e per la città, visto che da quest’anno ha anche il compito di vicario foraneo.

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