SOLENNITA’ DELL’ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE – 25 MARZO 2025

L’Annunciazione del Signore “è festa congiunta di Cristo e della Vergine: del Verbo che si fa figlio di Maria della Vergine che diviene madre di Dio” (Marialis cultus, 6). Il pensiero va spontaneamente alle parole di Paolo: “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna” (Gal 4,4). Esse sono decisive per comprendere il significato autentico del Giubileo: la pienezza del tempo si identifica con il mistero della redenzione del Verbo, il Figlio consustanziale al Padre, e con il mistero della redenzione. Per questo il Giubileo contiene un pressante e solenne invito a guardare, a fissare lo sguardo su Gesù, per giungere a un rinnovato stupore di fede di fronte all’amore del Padre, che ha dato il suo Figlio “perchè chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna” (Gv 3,16). In questo anno giubilare siamo chiamati a riscoprire Gesù Cristo; a commuoverci davanti l’amore sconfinato di Dio, che si svela nella croce di Gesù; a piangere il nostro peccato che ci chiude all’amore e spegne dentro di noi la vita; ad aprire il cuore all’abbraccio salvifico di Dio, che è offerto a tutti in Cristo Gesù. Tutto questo ci aiuterà a ritrovare la speranza per testimoniare l’unico grande avvenimento che può cambiare la vita di tutti, a indicare la Parola che dà senso a ogni parola: Gesù cristo, il Verbo di Dio fatte carne.