“Lasciate che i bambini vengano a me” (Mc 10, 14), così ha detto Gesù agli Apostoli, e noi, comunità parrocchiale, abbiamo accolto questo invito di Gesù ed il 28 Aprile ed il 5 maggio del 2019, abbiamo “lasciato”, ovvero condotto a Gesù 58 ragazzi della nostra comunità.

58 ragazzi, tra Acierrini e Scout, hanno accolto questo meraviglioso invito, ed hanno ricevuto per la prima volta il sacramento dell’Eucaristia. Li abbiamo chiamati per nome, perché il Signore li conosce e li ama da sempre, ed essi con il loro “eccomi” hanno dichiarato di essere pronti, davanti alla comunità parrocchiale, a ricevere Gesù Eucaristia. La Chiesa addobbata di splendidi fiori bianchi era gremita di parenti ed amici che facevano corona ai bambini emozionati che indossavano le loro tonache bianche, e si sono accostati all’altare con un giglio bianco, simbolo della purezza che li contraddistingue.

La prima comunione rappresenta un momento fondamentale nella vita di un credente perché, riprendendo le parole di Papa Francesco, “da questo sacramento dell’amore, scaturisce ogni autentico cammino di fede, di comunione e di testimonianza”.

La celebrazione è stata presieduta dal nostro parroco, Don Rosario Sultana e concelebrata dal vice parroco, Don Giovanni Vizzini. Don Rosario durante l’omelia, rivolto ai bambini, ha sottolineando l’importanza di “mantenere il legame di comunione con Gesù” e ha raccomandato loro di partecipare sempre alla messa domenicale e continuare il cammino di crescita umana e spirituale svolto sino a quel momento.

Emozionante il momento in cui i bambini si sono accostati alla Santa Comunione: composti e felici per aver ricevuto il Corpo ed il Sangue di Gesù. Si sono preparati a questo giorno attraverso un cammino di fede, durante il quale hanno vissuto momenti di gioia, condivisione, fatica, vivacità e riflessione. Condurvi per mano – hanno detto le catechiste – a questo incontro speciale è stato un dono grande. San Francesco diceva “è dando che si riceve”, e voi ci avete dato tanto – hanno detto le catechiste ai ragazzi – e siete stati un grande dono di Dio nella nostra vita. Abbiamo cercato noi catechiste, nel nostro piccolo, di farvi comprendere la differenza tra il bene e il male; abbiamo cercato di farvi capire i principi fondamentali della comunione cristiana, amore, carità, fratellanza, perdono, perché per noi farvi conoscere Gesù vuol dire aiutarvi a vivere più serenamente.

Tanti sono stati i ringraziamenti in questa splendida giornata.

Abbiamo ringraziato Don Rosario e Don Giovanni, abbiamo ringraziato il gruppo ACR e le catechiste, abbiamo ringraziato gli scout e i capi scout, abbiamo ringraziato tutti i genitori ed i ragazzi presenti, la comunità, abbiamo ringraziato Concetta e Franco che hanno allietato la nostra celebrazione con dei canti bellissimi e così in questa baraonda di ringraziamenti rischiavamo di dimenticare l’Unico Autore di tutto questo, il solo che costruisce e porta frutto, Gesù. Grazie Gesù per il dono di questi bambini che hai voluto indegnamente affidarci perché li preparassimo all’incontro con Te. Grazie, per aver avuto fiducia in noi, affinché ad essi parlassimo di Te e del Tuo amore. Ti ringraziamo per il Tuo aiuto che tante volte ha colmato le nostre incapacità, perché Tu non scegli chi è degno, ma rendi degno chi scegli.

Alla fine della celebrazione, la chiesa era colma di gioia, emozioni, felicità ed è in quel momento che abbiamo rivolto un invito speciale ai genitori. Quella gioia nel cuore, quella emozione è l’Amore di Gesù che vi chiama, non lasciamo che sia la gioia di un giorno. La consegna che ci sentiamo di farvi oggi è quella di custodire la gioia di cui il vostro cuore in questo momento è colmo e farlo fruttificare, non lasciarla sfiorire, svanire, sparire. Continuate ad alimentarla la vostra gioia, cari genitori accompagniate i vostri figli in chiesa e state con loro, facciamo festa con loro ogni domenica. Gesù ci aspetta!

I nostri ragazzi ogni giorno li amiamo insegnando loro ad amare, mostrando loro il cammino della fede. E’ ogni giorno che noi li facciamo avanzare verso Gesù”, e come si può fare? Con l’esempio! Genitori fate ai vostri figli il dono più grande, donategli Gesù, fateli crescere con la presenza costante di Gesù nella loro vita, insegnate loro a rivolgersi a Gesù come ad un amico, i vostri figli non sono vostri ci sono stati affidati perché li crescessimo per Lui e in Lui.

A conclusione, abbiamo espresso la nostra gioia con il canto di ringraziamento, “infinitamente grazie”. I ragazzi hanno ricevuto una pergamena che ricordi questo importante momento della loro vita da parte dei catechisti. È stato davvero un momento gioioso che è e sarà per sempre un ricordo importante, indelebile, che accompagnerà ognuno di loro nel corso della vita. L’augurio che noi catechiste rivolgiamo a questi fanciulli, è quello di conservare sempre nel vostro cuore la purezza e il candore di questo giorno perché tanto più pura sarà la vostra anima tanto più luminoso sarà il vostro cammino verso Gesù. Siate sempre luce riflessa dell’Amore di Dio da portare alle persone che incontrerete nella vostra vita.

Crediamo che questi momenti diventino l’occasione per le comunità cristiane per far ritrovare la freschezza e il vigore autentico di una fede che magari si è un po’ assopita, ma anche motivo per vivere in forma semplice ed essenziale, l’importanza della fede condivisa per un cammino di crescita e di testimonianza, che sappia accompagnare ogni età della vita.

Rita Magro

Condividi: