Quaranta giorni dopo la nascita, secondo la legge di Mosè, Gesù viene presentato al tempio: è Dio che viene incontro al suo popolo che l’attende nella fede. Il bambino Gesù, luce per illuminare le genti, è stretto tra le braccia di Simeone, figura dell’umanità che ormai ha visto giungere la salvezza. L’elemento liturgico antico e caratteristico di questa festa del Signore è la processione, che indica il movimento spirituale necessario per incontrare il Signore. La nostra vita di cristiani ha come primo riferimento la salvezza che Cristo è venuto a portare nel mondo e che si rende a noi disponibile come luce che ci guida. Ma ci ricorda pure che siamo cristiani nella misura in cui desideriamo e attendiamo di fare esperienza di Gesù. Vi aspettiamo alle Messa delle ore 18,00.